Mercoledì 5 luglio si è svolta a Roma l'annuale Assemblea nazionale dei Contratti di fiume.
L'organismo raccoglie i gestori dei 250 Contratti di fiume attualmente presenti in Italia, nelle
diverse fasi del processo (annunciati, dichiarati, attivati e operativi) che coinvolgono circa 2700
Comuni ed Enti territoriali.
Per la prima volta il Friuli Venezia Giulia è rappresentato grazie al Contratto di fiume del Natisone,
proposto dall'Associazione Parco del Natisone, per il quale la settimana scorsa sono stati avviati il
Comitato tecnico scientifico e la Segreteria tecnica.
Sono molto orgogliosa di avere rappresentato il FVG in un consesso di alto livello politico e tecnico.
La felice intuizione di utilizzare il Contratto di fiume per realizzare il Parco fluviale transfrontaliero del
Natisone ha messo il nostro fiume e territorio all'attenzione nazionale con giudizi lusinghieri.
L'originalità del percorso, diametralmente opposto rispetto agli standard nazionali dove i Contratti di
fiume si sviluppano indipendentemente dalla presenza di Parchi, ha sorpreso e affascinato.
L'essere citati più volte negli interventi di tecnici nazionali e dirigenti ministeriali quale modello virtuoso
ed efficace ci riempie di soddisfazione.
E' stata un'occasione per un confronto con i gestori dei Contratti di fiume in fase più avanzata di
realizzazione, anche transfrontalieri.
Il ruolo fondamentale dei Contratti di fiume diverrà sempre più evidente in relazione ai rischi
idrogeologici, alla riduzione della disponibilità di acqua e, sopratutto, allo sviluppo economico del
territorio del Natisone.
Per quanto riguarda gli attuali limiti finanziari il Ministero ha assicurato lo stanziamento di fondi specifici.
Anche il programma ITALIA SICURA farà la sua parte.
Ora l'impegno maggiore sarà spiegare molto bene alle comunità cosa sia il Contratto di fiume, come la
popolazione sia determinante nel raggiungimento degli obiettivi, quale potente motore di sviluppo
economico sia, proprio guardando a Contratti già attivi da anni".
All'Assemblea erano presenti:
Gaia Checcucci Direttore generale DG STA, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Massimo Bastiani Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume
Gabriela Scanu Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Fabio Refrigeri Assessore regionale
Cristiana Avenali Consigliere Regione Lazio
Mario Clerici Regione Lombardia
Floriana Clemente Regione Piemonte
Tra gli interventi programmati:
Claudia Chiabai Coordinatore Segreteria tecnica Contratto di fiume del Natisone,
Presidente Associazione Parco del Natisone
Chiusura Lavori Carlo Maria Medaglia
Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
- ARCHIVIO NEWS
- condividi: