Oggi è un giorno particolare. Ricordi dove ti trovavi, cosa facevi, come ti sentivi, il 23 maggio 1992? Si, ricordo. E' uno dei tre momenti incisi profondamente nella mia vita, nella mia memoria, nella mia carne. 6 maggio 1976 23 maggio 1992 21 marzo 2016 - Il terremoto del Friuli; ero a casa, preparavo l'esame per diventare infermiera generica - L'attentato a Falcone: stavo andando in gita in Austria - L'attentato all'aereoporto della capitale belga: ero in volo verso Bruxelles e dovevo atterrare a Zaventem alle 10.30 Momenti che non dimenticherò mai; i pensieri, le emozioni e il senso di smarrimento. La sensazione forte e incontrollabile di essere nella Storia. Tu dove eri, cosa facevi, cosa hanno significato per te questi avvenimenti? Come è possibile continuare una vita normale, oserei dire banale, dopo tutto questo? Fatti la domanda e datti una risposta. E ricorda; quando tutto sembra perso, quando sei sommerso dalla "banalità del male", quando sembra che al peggio non ci sia fine, anche la tua azione può fare la differenza. Perché ognuno di noi può fare la differenza. Come Falcone e Borsellino, se siamo consapevoli della nostra possibilità di generare il cambiamento, se ci assumiamo la responsabilità delle nostre scelte, se siamo pronti a rischiare sulla nostra pelle, allora noi determiniamo il corso della Storia. Pensaci.
DOCUMENTO ALLEGATO
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