Gioia, gioia pura!
Questo è il sentimento che mi pervade nell’apprendere che l’amministrazione
regionale ha stanziato 20.000 euro per la realizzazione del “contratto di fiume” del Natisone.
E’ il primo passe concreto, reale, che facciamo sul percorso che porterà all’istituzione
del Parco fluviale transfrontaliero.
Sarà il primo contratto realizzato in Friuli Venezia Giulia; mi risulta che altre municipalità
sarebbero interessate a imboccare il nostro stesso percorso. Il Natisone può e deve diventare
modello, progetto pilota, per le sue peculiarità.
La somma stanziata consentirà l'avvio dell'iter amministrativo per la stesura dello strumento
che fisserà le linee d’indirizzo unitarie e condivise che guideranno l’operare dei soggetti
aderenti al contratto.
E’ un patto, tra soggetti istituzionali e privati, per la programmazione degli interventi e la
gestione del territorio del Natisone.
Dieci Comuni, ben dieci Comuni hanno già adottato la dichiarazione d’intenti
(che potete leggere nei documenti del sito).
Un risultato straordinario che fa onore alle Amministrazioni di Taipana, Caporetto, Pulfero,
San Pietro al Natisone, Cividale del Friuli, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone,
Trivignano Udinese e Chiopris Viscone e, se mi permettete, all’Associazione Parco del Natisone
che ha ideato e tenacemente perseguito questo primo risultato.
Un traguardo significativo, questo finanziamento; ciò significa che l’amministrazione Serracchiani
ha assunto un impegno diretto, ha rispettato l’impegno assunto con la lettera che potete leggere
nel documento sotto allegato.
L’auspicio, a questo punto, è che entro la fine del mese la giunta regionale formalizzi la
concessione dei fondi tramite delibera e formalizzi l’adesione al tavolo nazionale dei contratti
di fiume, adottando la carta che fissa i principi generali.
C’è di che fare festa!
E festa sarà, il 3 e 4 settembre con FESTINPARCO 2016.
DOCUMENTO ALLEGATO
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