La chiesa di San Martino che si affaccia sul Natisone dal Belvedere cittadino, è un gioiello storico-architettonico.
Edificio di culto particolarmente caro ai residenti di Borgo di Ponte è stato testimone della devozione dei residenti ma anche di molti importanti avvenimenti storici.
Prima della chiusura definitiva, determinata dalla situazione di alta precarietà dell'edificio, in particolare del tetto, è stata anche luogo molto amato e privilegiato per la celebrazione di matrimoni. Questo rende la chiesa di San Martino anche un importante strumento per lo sviluppo turistico della città legato proprio a luoghi particolarmente attrattivi per lo svolgimento di cerimonie nuziali.
In occasione del Palio di San Donato, vinto da Borgo di Ponte, forte è stato il rammarico per l'impossibilità di posizionare il Palio nella chiesetta; ora è custodito in Duomo.
La bomba d'acqua riversatasi sul Cividalese nella mattinata di lunedì ha certamente peggiorato il deterioramento della struttura, perciò è urgente intervenire, per riparare il tetto ed evitare il ripetersi di un secondo episodio di perdita di un bene collettivo, come già accaduto per Villa Cernazai-Pontoni di Ipplis, proprietà del Comune di Cividale.
Per San Martino la Parrocchia ha già predisposto un documento tecnico che identifica gli interventi necessari, assolutamente urgenti, e un preventivo della spesa da sostenere.
Per il reperimento dei fondi è opportuno interessare l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
Anche la Regione FVG può essere coinvolta poiché l’Assessore Mariagrazia Santoro il sei agosto ha adottato il Regolamento per la concessione di contributi in conto capitale “una tantum” per opere di culto e di ministero religioso.
Tra i criteri previsti spicca all’art.4 lettera b) l’urgenza dell’intervento per la salvaguardia del bene.
La domanda di finanziamento deve essere presentata entro il 22 settembre dalle competenti Autorità religiose alla Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia.
Pertanto sollecito la Giunta comunale e la parrocchia ad attivarsi immediatamente in tale senso.
Sarebbe molto bello se anche la comunità cividalese si attivasse con una raccolta fondi, forse piccola nel risultato economico, ma carica di significato.
- ARCHIVIO NEWS
- condividi: